
È il primo piacere della giornata per gran parte degli italiani. Almeno per il 96,5 per cento degli italiani che ha dichiarato i bere almeno un caffè al giorno. Ma siamo proprio sicuri di sapere tutto sulla tazzina che abbiamo davanti. In termini di salute, la ricerca scientifica ci ha già raccontato di tutto. Il caffè fa bene per tanti svariati motivi. Ma non è il solo protagonista dell’esperienza gustativa che facciamo anche inconsapevolmente ogni giorno. Pare che tutti inizi fin dal momento in cui entriamo in un bar. “Recenti ricerche – dice Patrick Hoffer, presidente del Consorzio Promozione Caffè – dimostrano che il suono di una macchina da caffè giochi un ruolo fondamentale nel rapporto giornaliero del cliente con il prodotto. Così come l’ambiente. Si spiega così perché ci affezioniamo ad un bar piuttosto che ad un altro”.
Ma c’è di più. “L’esperienza sensoriale di bere una tazzina di caffè è uno degli aspetti chiave della bevanda e regala aromi, gusti e sapori unici – spiega Luigi Morello, Responsabile MUMAC Academy.
Il tipo di caffè, il grado di tostatura e il metodo di preparazione influenzano l’esperienza sensoriale del caffè nel suo complesso. Ma anche altri elementi quali il contesto e il tipo di tazza contribuiscono a influenzare l’esperienza. L’aroma del caffè si sprigiona dai diversi composti volatili prodotti durante la tostatura. I lipidi del caffè, che rappresentano circa il 10% nei chicchi di caffè tostati, contengono la maggior parte del sapore”.
Ecco allora 5 cose da fare prima di bere il primo espresso della giornata.